Per chi si allena sempre e combatte, o ha combattuto molto, nella propria vita ha a che fare con dolori più o meno costanti tutti i giorni.
Il dolore costante è come un campanello che suona sempre e ti ricorda che stai male,
quindi di conseguenza la tua vita rischia di essere comandata del dolore stesso,
così sarà lui a decidere quello che devi fare e come devi vivere.
Un combattente, non può permetterlo, sa che il dolore è indispensabile e lo accetta, ma impara a vivere al di là di esso.
Il dolore vive in noi e se non lo facciamo vibrare si calcifica e diventa pietra da portare sulle spalle.
Se lo facciamo diventare uno strumento musicale e lo si suona si creano delle vibrazioni sempre diverse
e ascoltarlo allora diventa un piacere fa nascere intuizioni, fa crescere e protegge dalla paura.