Guardare sé stessi richiede sempre molto coraggio,
come un eroe che si sgretola sotto il peso di una realtà precostituita.
Uno sguardo perde intensità quando non dimostra al mondo
che può esserci un cambiamento.
Nell’aria si respira il ferro,
si respira l’aria di un mondo chiuso,
senza speranza,
senza coscienza,
non resta che partire ancora.
Navigare sembra l’unica cosa saggia,
sempre senza certezze,
senza scopi,
senza mete stabilite.
Navigare solo per la magia che il navigare stesso dà.
Condurmi verso il limite di tutte le cose
per scoprire che quel limite non c’è mai stato.
Mi sono sempre lasciato andare
fidandomi delle mie braccia, là, sotto il burrone;
mi sono sempre salvato
anche dalla salvezza stessa.
Ogni volo nel vuoto è un pezzo di materia in meno,
ora quando guardo il cielo so benissimo cosa sto facendo.
L’inganno si trova a metà strada
tra quello che abbiamo imparato
e quello che crediamo di sapere.