E’ come un annullamento, una spinta al contrario
una sorta di estensione del proprio essere
se sei in grado di essere nulla puoi trasformare e creare tutto.
Il limite vero è credere di essere qualcosa o qualcuno,
il limite vero è il credere stesso.
Se io non sono nulla e non voglio nulla allora posso ogni cosa.
Essere nulla richiede dedizione,
la voglia di stravolgere ogni significato, ogni parola, ogni decisione;
la voglia di amare e di concedersi totalmente alla creazione di ogni cosa,
la voglia di accettare noi stessi come delle divinità.
Alla divinità non interessa di essere adorata
vive e ama senza pretendere niente ,
è questo che la rende divina.
Non serve niente a una persona che riesce a spegnere il proprio essere per pulsare come un astro di luce,
e come la luce stessa quello che conta è espodere in mille direzioni
e colpire tutto dando senso alle ombre con la propria natura lucente.