X: Il confronto con gli altri è normale.
GIACOMO: Ti insegnano fin da piccolo ad avere una concorrenza. Non c’è un sistema equo.
X: Competizione
GIACOMO: Già nei primi anni di vita impari il potere e che lo detiene chi ha i soldi, ti costringono ad accettare e rimanere succube. Bisogna assolutamente togliersi dalla società e iniziare un percorso interiore. Che energia abbiamo? Come capirlo? Togliersi da tutto ciò che condiziona i nostri gesti, mettersi a confronto con noi stessi, comprendere ciò che è vero e ciò che è falso per capire l’energia vitale. Non c’è un metodo, solo osservare i cambiamenti del nostro essere in relazione con ciò che facciamo o pensiamo e approfondire il senso delle cose senza proiettare il nostro io. Cos’è l’io? Non dovrebbe avere valore invece per noi è fondamentale tanto da difenderlo con tutte le nostre forze.
X: Come si fa a non filtrare ogni argomento in base a ciò che siamo?
GIACOMO: Quando devi scoprire è necessario guardare obiettivamente ad esempio il dolore, come influisce? Quando noi lo percepiamo?
X: Ma il dolore è uguale per tutti?
GIACOMO: Il dolore cambia per tutti perché è un meccanismo, una gabbia. Lo si può creare facilmente sia mentalmente sia fisicamente.
X: Perciò per capire dobbiamo crearci del dolore?
GIACOMO: No, innanzitutto bisogna considerare che non esistono gabbie, nulla deve bloccare la tua energia. Ad esempio se consideri l’amore è un’energia positiva e fortissima ma se viene inquinata dalla gelosia allora prende un aspetto negativo e nocivo. La gelosia è una gabbia perciò con disciplina bisogna eliminarla perché genera una perdita di serenità.
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