L’allenamento non deve essere solo fisico ma fatto tutti i giorni anche con lo spirito e la mente.
Se si usa solo il corpo si tende a bloccare, invece di ampliare, lo spirito e la mente o semplicemente di mantenerli allo stesso livello e diventeranno come foglie secche e prima o poi moriranno.
Al contrario se si allena nella stessa misura il corpo, lo spirito e la mente allora l’allenamento servirà da stimolante e contribuirà allo sviluppo dell’essere.
In ogni allenamento è importante durante l’esercizio che si sta facendo sforzarsi di concentrare l’energia in tutte e tre le parti, per capire e conoscere ognuna di queste ci vuole costanza perché la comprensione avviene grazie al dolore e il rischio di morire. Il dolore o quello che sai che potrebbe ucciderti rende sempre più difficile il reagire, e aumenteremo la fatica e ci metteremo alla prova fino in fondo perchè non si può diventarne succube. Quel dolore che all’inizio combatti poi comprendi e infine aiuta e fortifica.
Il dolore è intorno a noi è una costante della nostra vita, si può partire da qualsiasi tipo di malessere per trovare il proprio spirito capire come funziona la propria mente e sentire le reazioni del nostro corpo.
Noi tutti siamo diversi e nessuna scienza che studia l’uomo può considerarsi esatta quindi è bene accantonare tutte le istituzioni sociali e tutto quello che ci è stato insegnato e cercare di avere per maestri solo noi stessi solo così potremo imparare a trovarci, a comprenderci e ad autoalimentare la nostra energia.